Vive dentro noi. Vive intorno a noi. Siamo noi. Il passato.

Esseri plasmati nel tempo, come argilla tra le mani di uno scultore, prendiamo forma giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo, colpo dopo colpo. In costante divenire, veniamo spruzzati d’acqua per non seccarci e poter essere ancora plasmabili il giorno dopo.

Il passato non è solo passato, ci ha modellato. Ci ha reso ciò che siamo oggi, in quella abbozzatura che non sempre riusciamo a distinguere. Un passo indietro, un’inclinazione del capo, un giro intorno per osservare meglio le nostre fattezze.

Tante volte vorremmo saper dire che siamo, o saremo, ciò che desideriamo essere, ma non è sempre facile, non è sempre interdipendente da noi che siamo solo esseri plasmabili nelle mani degli eventi che lasciano su noi il oro tocco e la propria impronta. Sogniamo siano mani sapienti, che sappiano esprimere il meglio di noi, che sappiano creare ciò a cui noi tendiamo come una mano che vuol toccare le stelle.

Speriamo che venga scolpito un sorriso nel nostro presente.