Inizialmente pensavo fosse un’idea complessa e articolata fatta di esperienze e frutto di un vissuto. O quantomeno il principio di un’idea di così tale dimensione. Forse affascinato dalla bellezza di come apparisse quell’idea.
Ma scoprii che quell’idea non aveva nulla del suo essere “un’idea”.

Attraversando i meandri dell’astrazione dalla realtà, in un mondo illusorio fatto di menzogne così sottili da renderle non tali neanche a sé stessi, mi imbattei nella melma viscida. E pensare che immaginavo un mondo alla “Alice nel paese delle meraviglie” …

Guidato da una lucciola, dopo pochi passi si vide il visibile oltre l’invisibile.
Una costruzione di un’idea senza il nulla dietro.

Era l’idea del “principio del nulla” mutevole come una nuvola che scompare al primo soffio di vento.

Una brutta idea.