Il fuoco della sera brucia intorno ai canti della natura. Le fiamme sembrano muoversi al loro intonarsi come spinte e sospinte dai fruscii tra le fronde. Il suo profumo sa di resina e fatica della giornata trascorsa.
La pioggia insolita di maggio bagna le terre asciutte. Grandi gocce piene di fascino lasciano spazio a piccole sottili gocce pungenti come aghi. Il suo profumo sa di muschio e di erba rinata.
La tenda e il tuo posto sicuro per la notte. Un minuscolo spazio costruito con cura, in cui vivi la terra e il cielo stellato contemporaneamente. Il suo profumo sa di casa umida e vissuto.
Tutto si fonde in una sfumatura dall’esecuzione magistrale. Non vedi le tracce di pennello e non comprendi dove inizia l’uno e finisca l’altro. L’odore del fuoco spento dalla pioggia che ascolti alle prime luci dell’alba è qualcosa che è più della somma delle sue parti. É il ricordo indelebile vissuto da esploratore al tuo primo hike.
In quell’odore senti viva l’essenza della vita e della natura tutta.
In quell’odore senti viva la tua scelta di essere scout.