Inizialmente quel cursore lampeggiava tra una parola ed un’altra come un elettrocardiogramma …poi udii quel sibilo continuo, la lineadipensiero appiattirsi e il monitor spegnersi.
Cosa mi spingeva a scrivere?
o meglio cosa mi costringe a star fermo?
Adoravo mangiare biscotti di idee. Alzo il coperchio e non trovo più nulla in quello che credevo fosse un barattolo pieno.
Magari era una visione distorta di un edonismo altruista. Pensare che il mio benessere individuale potesse essere traslato su un benessere collettivo. Scrivere per far scrivere. Pensare per far pensare. Condividere esperienze che possano divenire esperienze.
Cerco invano tra la logica e le emozioni per trovare una spiegazione a ciò che forse non ne ha.
Ho perso la voglia, ho perso l’istinto, ho perso le idee…
ho forse perso me stesso?
E mentre scrivo, cerco.
E mentre cerco, scrivo.