Uscito dal teatro decisi di andare a bere qualcosa mentre i miei passi percorrevano la stessa strada di sempre.
Beeeeeeep.
Il suono del clacson di una macchina mentre attraversavo la strada distrattamente mi destò dal torpido incessante camminare come un automa. Mi chiesi il perché facessi sempre la stessa strada e scegliessi sempre lo stesso locale nonostante fossi cosciente di quanto fosse pericolosa e dissestata e di quanto la birra che servivano facesse schifo.
La non voglia di impegnarmi nel capire e accettare la realtà dicendomi ancora una volta “Mah, magari oggi avranno cambiato birra”.
Come in un video a 16x ripassai nella mia mente tutte le buche, le salite, gli ostacoli di quella strada mentre i miei sensi ricordarono il sapore orribile di quella birra.
Cambiamo strada.
Cambiamo locale.
Un Gin Tonic per favore.
Anzi due.