Notte invasa di pensieri. Mobilità cerebrale contro immobilità corporea.
Ma il risveglio dalla lunga notte riattiva il mio stato d’animo.
Cerco un scopo o forse solo una scusa per muovermi nel mio oggi, nel mio presente costruito da un’intersecarsi di dubbi e certezze. Cerco di districarmene attivando il pensiero volere-potere. Una sfida ardua ma voglio provarci, giorno dopo giorno con maggiore convinzione, giorno dopo giorno con un pezzo in più di “ce l’ho fatta!” lasciando sempre meno spazio al casuale incosciente.
Come la dicotomia bianco-nero su una tavoletta osservo le mie voglie e cerco di portarle in mio potere. Cerco di metter sempre più bianco nei miei colori, cerco di aggiungere la luce espressiva che esalti lo spazio interiore.
Ok. È ora di alzarsi.