Il mio viaggio è iniziato qui. Sono in India, nella piazza del mercato.
Corro.
Ogni passo sembra andare in una direzione diversa come volessi cambiare rotta e dileguarmi dai miei inseguitori che non esistono. Mi muovo alternando passi veloci a camminate pensanti per osservare dietro di me, alle mie spalle, me stesso. Il sapore salato delle gocce di sudore che scendono dalla fronte diventano dissetanti, ma rimangono piene d’ansia, di panico, in fuga dall’ignoto verso l’ignoto.
L’affanno mi scuote o sono scosso perché corro?
Il profumo di curry che sprigionano i banchetti rende il mio respiro vivo, dinamico fino a saturare le mie narici. E corro.