Verifico che tutte le periferiche neuronali siano collegate. Click. Accendo il mixer dei pensieri.
A A A prova creativa 1… Prova prova lineadipensiero SA SA
Sento ancora un leggero fruscio del microfono. Alla ricerca dell’equalizzazione perfetta mi rendo conto che il suono è poco fluido e il bilanciamento di alti, medi e bassi è ancora da correggere, ma mi accontento. C’è ancora da sistemare la distorsione armonica totale per trovare la giusta frequenza tra il mio interiore ed esteriore. Ma penso si possa iniziare a registrare. Sistemo ancora un paio di cose e via.
Carico le parole d’un effetto di riverbero per tentare di far arrivare i miei pensieri più lontano possibile, superando gli ostacoli che riflettono il suono in direzioni inaspettate. Attenuo i picchi per evitare la voce stridula. Espando la dinamica dei sogni per registrare su un nastro ormai logoro.
Sento frenesia e paura contemporaneamente come fosse il gioco duale di yin e yang. Sono pronto. La luce rossa al neon si accende quasi ad abbagliarmi. Ci siamo.
On air.