Attesi il risveglio del sole nella speranza che il suo caldo abbraccio, lasciasse dissolvere l’agitazione per come era apparsa.
Seduto sul bordo del letto, la testa poggiata sulle mani, alla ricerca della direzione da prendere, immaginavo dinanzi a me solo un immenso labirinto, da cui sapevo non saper uscire. Alzai lo sguardo verso il vuoto cercando di metter a fuoco il distopico risveglio. Le prime tre vie che si aprirono al mio sguardo furono consapevolezza, riconoscenza e gratitudine.
E fu proprio quest’ultima che decisi di varcare.
Grato all’incontro fortuito, a quel profumo del risveglio, a me stesso per ciò che sono oggi, a mia madre che mi insegnò come preparare le madeleine per colazione.
Ma presto capii che le tre porte erano solo una.
Ma presto capii che avrei dovuto esser consapevole per riconoscere la gratitudine del suo amore.