«Ciao, stai uscendo?»
«Si, vado a fare un giro e torno»
«Ah ok! Ti aspetto per cena?»
«Si certo»
Ho girato tra le bancarelle dei mercati, tra i vicoli storici, tra i sentieri del bosco e poi finalmente l’ho trovata. Era seduta sulla sua poltrona preferita, nel solito bar, con il suo solito spritz. Mi è sembrata un pò giù, quasi in uno stato catatonico, assorta nei pensieri.
«Sei qui! ti ho cercata ovunque»
«Quanti giorni sono passati?»
«Sono 15 giorni che sei andata via. Pensavo di averti persa»
«Davvero? pensavo fossero passate solo un paio di ore»
Ero arrabbiato e al contempo rasserenato. Uno stato emotivo duplice e contemporaneo aleggiava nella mia mente e nel mio cuore. Il solo pensiero di perdere Idea sarebbe stato triste.
La presi per mano e insieme iniziammo a scrivere:
«Ciao, stai uscendo?»
«Si, vado a fare un giro e torno»
«Ah ok! Ti aspetto per cena?»
«Si certo»