Dolcetto? Scherzetto?
La scelta del dolcetto è la più ovvia vista la mia golosità cronica. Come non scegliere la torta al cioccolato con nutella, panna e fragoline. Appaiono gli occhi a cuoricino come fossi un emoticons. Ne sento già il profumo mentre nella testa iniziano a crearsi le molecole del piacere. Quasi si materializzano e iniziano a correre per arrivare al piatto prima che sia vuoto.
Eppure esiste un modo quasi dimenticato per innescare dopaminiche molecole.
Ed eccoci pronti a riporre nel cassetto tutti i pensieri e le difficoltà per indossare un bianco lenzuolo e poter volare con la propria immaginazione sopra ogni cosa abbracciando l’aspetto più giocoso della vita. In questo giorno è possibile scambiare la nostra pesante moneta del quotidiano con quella più leggera del sorriso. In fondo, non importa quanti anni abbiamo, perché è un’occasione speciale per ritrovare il bambino che è in noi.
I cuori si riempiono di felicità come “un cannistru chinu ri cose ruci”.
Che tu sia buffo o pauroso, lasciati andare alla gioia condivisa e ti raccomando di essere un dolce scherzo o scherzosamente dolce.