Non amo l’inverno. Ma le domeniche, fin dalle prime frescure, hanno un sapore diverso. La domenica è un giorno speciale. Un giorno in cui ritrovo i riti che amo.
Il risveglio in casa è più lento delle altre giornate. C’è quel “restiamo ancora un po’ sotto le coperte” che scalda il il corpo e il cuore.
Si fa colazione tutti insieme con qualcosa di meno sbrigativo di un caffè e un biscotto. La nutella diventa regina indiscussa della tavola. Posta al centro perché ognuno possa conquistare il suo momento di dolcezza da mettere sulle crepes o sui pancake ancora caldi.
L’odore dei chiodi di garofano nel ragù e il suo ribollire a metà mattina, scandiscono il tempo del pranzo. Si cucina tutti insieme. Ognuno fa la sua parte, come una catena di montaggio, si prepara la pasta al forno (sacra a noi siciliani) costruita maniacalmente.
Ovvio che non può mancare la torta preparata il sabato.
Si ritorna a letto per un riposino e per un cartone tutti insieme finché il sole sta quasi per tramontare in attesa di una nuova domenica.
In attesa di un nuovo giorno felice.