Lineadipensiero “ru cuore”

Scritto il

Se ti piace condividilo

Settembre, per molti, ha significati poco felici che coincidono con il ritorno dalle ferie e il rientro al lavoro.

Per me Settembre è u ciauru ra salsa fatta a casa. Ri quannu accuminci a appuntariti tuttu chiddu ca vulissi fari. Progetti e programmi c’avissiru a purtari cose belle. Na vintata r’aria nuova. Comu chidda c’accumincia a tirari stu misi. Pi mia è u misi ra prima friscura. Ri quanno accuminci a nesciri a sira cu giacchettino pi passiari vicinu u mari ri Paliemmu.

I stiddi nto cielo un si virunu chiù come austu. Ma na me testa ci su tutti pari pari. Manco isu a tiesta pi taliari. Chiuiu l’uocchi e m’insuonnu pi scriviri nautru testu, picchì infunnu infunnu sugnu un sugnaturi.

I picciriddi fannu abbili na stu misi smizzatu ri ferie. Ma pi mia è u misi ri ricordi. Ri quannu me matri m’accattava i quaderni e mi purtava a scuola. E su ricordi belli, picchì me matri era ancora cu mia.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Settembre, per molti, ha significati poco felici che coincidono con il ritorno dalle ferie e il rientro al lavoro.

Per me Settembre è l’odore della salsa fatta in casa. Di quando inizi ad appuntarti tutto tutto ciò che vorresti fare. Progetti e programmi che dovrebbero portare cose belle. Una ventata d’aria nuova. Come quella che inizia a tirare in questo mese. Per me è il mese della prima frescura. Di quando inizi ad uscire la sera con la giacca.

Le stelle in cielo non si vedono più come ad agosto. Ma nella mia testa ci sono tutte quante. Neanche alzo la testa per guardarle. Chiudo gli occhi e le sogno per scrivere un nuovo testo, perché in fondo in fondo sono un sognatore.

I bambini sono arrabbiati in questo mese diviso tra vacanze e scuola. Ma per me è il mese dei ricordi. Di quando mia madre mi comprava i quaderni e mi portava a scuola. E sono ricordi belli, perchè allora mia madre era ancora con me.

ALTRI PEZZI
DI STORIA

SemCREATIVE

Lineadipensiero è un diario iniziato nel 2012 con l’unico scopo di provare a liberare la mia creatività attraverso i testi.  Sono semplici storie di introspezione, fantasia, immaginazione di un vecchio bruto, brutto e barbuto innamorato dell’arte metafisica, astratta e contemporanea.
Mi piace giocare con le parole come fossero dei colori; accostamenti, distonie, armonizzazioni volte a creare un quadro tra la realtà e l’astrazione della stessa