“Papà sei tu!”
Ogni suo disegno ha il potere di rivelare segreti nascosti nella frenetica quotidianità. Ogni volta che disegna, le sue illustrazioni sembrano materializzarsi prendendo vita al solo tocco dell’amorevole magia. E iniziano a galleggiare nell’aria come proiettate da una forza invisibile che li rende olografici racconti.
Ogni tratto è pieno di amore, ogni curva esprime un sentimento che solo lei può comprendere ed io ascoltare.
Iniziò un nuovo disegno quel giorno. Mi guardava mentre io guardavo lei. Una lunga barba da tirare che sembra raccontare mille storie, orecchini che brillavano al sole come stelle, una cicatrice sulla fronte da mondo romanzato alla Harry Potter. Ma ciò che mi colpì di più furono gli occhi grandi come se potessero contenere tutto l’amore universale dentro di loro. Erano occhi che guardavano e ascoltavano, occhi che sapevano cosa significava proteggere e amare incondizionatamente.
Quando il disegno fu completo, Carolina mi guardò e sorrise. Sorrisi.
“Posso raccontarti un segreto?” le dissi
“E qual è il segreto?” domandò Carolina.
“Il segreto è che gli occhi grandi che hai disegnato non sono solo miei. Sono gli occhi di coloro che guardano il mondo con il cuore aperto, di chi è pronto ad accogliere ogni cosa, ogni emozione, ogni momento, con un amore infinito. Quegli occhi sono il nostro legame, la nostra magia.”
Carolina guardò il disegno con meraviglia e con un nuovo sorriso.
“I miei occhi sono così grandi per guardare ogni tuo nuovo passo. Ogni volta che avrai bisogno di lui, basta guardare i miei occhi per sentirmi vicino, per sentire quel legame che nessuna distanza o tempo avrebbe mai potuto spezzare.”
E così, Carolina mi disse: “adesso disegniamo Giulia”.
Perché possa nascere una nuova storia da raccontare.
Perché ogni giorno sia una festa del papà.